Ritratti di donne: immagini, storie, diritti alla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Un impegno quotidiano per contribuire al progresso sociale e alla costruzione di spazi sicuri – familiari, sociali e territoriali – nei quali la violenza non possa attecchire. Questo il filo conduttore dell’evento “Ritratti di donne: immagini, storie, diritti” promosso dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento nella sua sala espositiva, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni, delle professioniste del settore dei beni culturali e degli studenti del liceo scientifico statale “Armando Diaz” di Caserta, a seguito della Circolare del Ministero della Cultura per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne a cura della Biblioteca Moderna Sabap.
A portare i saluti istituzionali sono stati il funzionario incaricato della Sabap Pasquale De Maio, che si è soffermato su tutte le forme di bellezza, che sono come un dono al mondo e non come una proprietà da rivendicare; il funzionario incaricato della Sabap Antonio Friello che ha sottolineato la vicinanza della Soprintendenza al territorio, tramite l’ascolto dei bisogni della comunità e l’educazione al rispetto dei monumenti, lo stesso che si deve alle donne, alla diversità e a tutto ciò che la società attuale emargina. Il questore di Caserta Andrea Grassi, in prima linea come coordinatore delle forze di Polizia, come guida di polizia amministrativa e nel servizio pubblico gratuito per le donne vittime di stalking, ha evidenziato come la prevenzione sia il frutto di una politica che educa, informa e interviene. La presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere Angela Del Vecchio ha rinnovato l’impegno quotidiano affinché il diritto diventi uno strumento di protezione, di garanzia e di giustizia; infine, la dirigente scolastica del liceo scientifico statale “Armando Diaz” di Caserta Daniela Tagliafierro ha sottolineato l’importanza della scuola nell’educazione sociale e affettiva e il valore della diversità: non bisogna temerla poiché da ciò che non si conosce nasce la ricchezza.
Sono seguiti gli interventi dei relatori, moderati dalla responsabile della Biblioteca della Sabap Mariangela Mingione: Raffaella Alois, presidente del Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere ha ripercorso i punti chiave della normativa nazionale e internazionale sul tema e i recenti emendamenti; per l’associazione “Spazio Donna” hanno preso la parola la responsabile e sociologa Tiziana Carnevale, la sociologa Alba Bianconi, la psicoterapeuta Benedetta Rizzi e l’avvocato Drusilla De Nicola, che hanno illustrato significative testimonianze di vita presentando l’intensa attività che da anni svolgono nella lotta alla violenza contro le donne. Le conclusioni sono state affidate all’architetto Rosa Carafa, prima donna presidente dell’Ordine professionale casertano e prima donna in Italia a guidare un albo specialistico, che ha delineato la figura della Soprintendente di ferro Margherita Asso, evidenziando come le sue scelte personali, forti e determinate, l’abbiano spesso condotta a operare in solitudine.
Una studentessa del liceo scientifico “Diaz” ha poi posto una domanda ai presenti per chiedere come mai la gelosia venga talvolta considerata dai giovani come sinonimo di amore in quanto percepita quale manifestazione di attenzione e di coinvolgimento emotivo; tale interpretazione deriva – ha spiegato ai presenti la presidente Carnevale – da una visione distorta delle dinamiche affettive, che confonde il controllo e il possesso con la cura autentica, generando comportamenti erroneamente legittimati come espressioni di sentimento. L’evento si è concluso con la consegna di alcune copie multiple delle pubblicazioni custodite nei depositi della Biblioteca Moderna della Sabap ai relatori a cura della segreteria organizzativa dott.ssa Rosa Glorioso e di Francesco Balletta, Ilaria Pignataro e Simona Cocco.
Foto di Ilaria Pignataro (IN FONDO ALLEGATE LE FOTO IN ALTA RISOLUZIONE)

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