Festa della Musica, la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento presenta l’accordo per la Masseria di Monte Carmignano a Caiazzo

Festa della Musica, la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento presenta l’accordo per la Masseria di Monte Carmignano a Caiazzo

Giovedì 12 giugno 2025 la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Caiazzo, aderisce alla Festa della Musica, proponendo una significativa iniziativa con l’obiettivo di mettere in risalto, attraverso il linguaggio musicale e documentale, le peculiarità della storia, della tutela e della valorizzazione della cittadina ai piedi del Monte Grande.

Un’occasione per presentare l’accordo di collaborazione tra i due Enti per il recupero, ai sensi dell’articolo 15 della Legge n. 241 del 1990, della Masseria di Monte Carmignano, teatro dell’eccidio nazista del 13 ottobre 1943, sottoposto a vincolo dalla Sabap, giusto D.M. 23 dicembre 2004 n. 57, emesso ai sensi del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.

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La Soprintendenza, responsabile della salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, ha inserito ed ottenuto, con la Programmazione Triennale_Annualità 2025, giusto DM 37 del 31 gennaio 2025, un finanziamento per il recupero dei luoghi e per preservare la testimonianza tangibile della strage, mentre il Comune, in qualità di Ente proprietario, ha disposto un progetto tecnico-architettonico di livello definitivo ed esecutivo, con il supporto dell’Ambasciata tedesca in Italia, in virtù del consolidato e quasi trentennale gemellaggio con Ochtendung, comune della Renania-Palatinato.

A partire dalle ore 11, nell’aula consiliare del Comune di Caiazzo, saluteranno i presenti il sindaco Stefano Giaquinto e il Console della Repubblica Federale Tedesca Stefano Ducceschi, con conclusioni affidate al Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento Mariano Nuzzo.

Nel corso dei lavori saranno illustrati i dettagli del protocollo, teso a promuovere lo sviluppo della cultura e il ripristino dell’integrità della Masseria, nel rispetto dei suoi elementi strutturali, architettonici e artistici, favorendone la pubblica fruizione.

L’evento è stato inserito nelle celebrazioni della Festa della Musica poiché la melodia da sempre ravviva e stimola il ricordo storico, evocandone l’impatto emotivo e sottolineando al contempo la traumaticità del tragico evento, considerato il più grave tra i dieci episodi di violenza avvenuti tra il 2 e il 13 ottobre 1943 nella zona.

Il tema della trentunesima edizione, organizzata da AIPFM – Festa della Musica Italia e promossa dal Ministero della Cultura, con coordinamento a cura della Direzione Generale Musei, Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale, è: “I mestieri della musica”, per valorizzare le professioni, i lavori artigianali, i mestieri scomparsi, le innovazioni, i documenti e le testimonianze orali o scritte, raccolti in un unico diversificato contenitore per la diffusione della conoscenza.

Al termine dell’evento e della sottoscrizione in situ, è previsto un momento musicale con trio d’archi: Domenico Ventrone (violino), Angela Musco (viola) e Luigi Varallo (violoncello) proporranno melodie a tema, inerenti la lotta per i diritti civili, contro le discriminazioni o le varie forme di violenza, un inno alla pace e alla fratellanza.

Il Soprintendente Mariano Nuzzo ha dichiarato: “Attraverso questo accordo e la musica veicoliamo tasselli importanti della nostra storia, esperienze di persone, per garantire e tramandare a tutti un patrimonio sociale e culturale che non andrà mai perduto. La nostra sfida è quella di salvaguardare i beni culturali materiali e immateriali, una memoria da custodire e un’eredità da tramandare dal punto di vista emozionale, fisico e valoriale. Perchè… la capacità di restituire il passato dipende in primis dalla conoscenza”.

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