Cartella stampa – Settembre Olivettiano – 29-30 settembre 2025
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento e la Reggia di Caserta, con il sostegno del Comune di Marcianise, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale e con il Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’ASI Caserta, presentano la seconda edizione del Settembre Olivettiano che è parte del progetto Materia Viva (www.materia-viva.it) ideato e promosso da F²LAB aps e Casa del Contemporaneo, in programma il 29 e 30 settembre 2025 nella sala conferenze della Soprintendenza presso la Reggia di Caserta e nel Palazzo della Cultura di Marcianise.
La seconda edizione del Settembre Olivettiano, curata da Maria D’Ambrosio con Francesca Castanò, Franca Corrado e Ciro Perna, ospitata dalla Soprintendenza, con il supporto degli Uffici Cultura, Patrimonio e PNRR del Comune di Marcianise, è strutturata in una prima giornata di seminari che coinvolge rappresentanti delle Istituzioni, Imprese, Amministratori locali, studiosi, artisti, accademici e associazioni, in dialogo su valorizzazione e tutela del Patrimonio produttivo materiale e immateriale, design e responsabilità sociale, arte pubblica e rigenerazione urbana, sostenibilità e risorse naturali, recuperando la forza della matrice culturale olivettiana e facendone nuova linfa per ripensare il paesaggio e i suoi innesti tra aree naturali, produttive e urbane.
La seconda giornata, presso il Palazzo della Cultura di Marcianise, sarà dedicata ai laboratori che avviano ad una produzione site specific di arte pubblica con funzione di valorizzazione della matrice produttiva del territorio. I laboratori guidati da Antonella Romano, Lello Lopez e Emanuele Pacini vedono il supporto tecnico di San Leucio Silk e Laminazione Sottile con i loro materiali e semilavorati e il coinvolgimento di studenti e dottorandi dell’Università Vanvitelli e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, chiamati insieme agli artisti a studi e progetti per rintracciare forme e segni per “Marcianise città Olivettiana”.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del Piano Olivetti del Ministero della Cultura, valorizzando la memoria della storica fabbrica Olivetti di Marcianise, riconosciuta di recente di interesse culturale con il vincolo apposto dalla Soprintendenza, e rilanciando il legame tra innovazione, impresa, cultura e paesaggio.
Il Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento Mariano Nuzzo ha dichiarato: “Il Settembre Olivettiano rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sul legame profondo tra memoria, paesaggio e cultura d’impresa. La Soprintendenza è lieta di ospitare la prima giornata con momenti di confronto e di attivazione collettiva, che trae ispirazione dalla visione olivettiana per generare nuove prospettive di valorizzazione del territorio. Il nostro impegno è favorire la conoscenza e la cura di questo patrimonio, materiale e immateriale, affinché diventi motore di rigenerazione urbana e culturale. Il dialogo tra istituzioni, imprese, artisti e cittadini è la via per restituire senso e futuro a luoghi che appartengono alla storia, ma che possono ancora parlare con forza al presente e al domani delle nostre comunità”.
“Il coinvolgimento della Reggia di Caserta – dice la Direttrice Tiziana Maffei – è segno di una continuità tra le Reali Fabbriche Borboniche e tutto il tessuto produttivo di cui è ricco il territorio casertano e la sua area industriale nata attorno alla Fabbrica Olivetti. Un coinvolgimento che vuole essere soprattutto testimonianza di un’attenzione a fare della tutela del Patrimonio un ambito nel quale le imprese possono giocare nuovamente un ruolo importante e investire perché la cultura sia un’impresa essa stessa e fondamento per la partecipazione civica alla vita pubblica. Felice dunque di queste giornate di lavoro e del dialogo anche con esperienze come quella di Paris Good Fashion con Isabelle Lefort, di Moroso spa con Patrizia Moroso e di Art Thinking Project con Francesco Cascino”.
“Questa seconda edizione del Settembre Olivettiano – dice Maria D’Ambrosio che ne è curatrice – si muove ‘tra trame e paesaggio’ e nel proseguire il lavoro avviato da anni è dedicata ad Adriano Olivetti, Mario Tchou, Eugenio Carmi, Costantino Nivola, Paolo Volponi, Eduardo Vittoria e Marco Zanuso, e a chi, come loro, ha saputo ascoltare il richiamo del genius loci e generare valore per sé e per la comunità in cui vive. Significativa la risposta delle Istituzioni coinvolte che rispondono ad una visione comune per fare dell’eredità olivettiana la matrice di una rigenerazione rivolta ad un territorio ‘fertile’ e di cui prendersi cura, nel quale innestare etica poetica ed estetica insieme. E’ simbolica l’apertura dei lavori di una delle sessioni seminariali con una performance live di Antonella Romano con i suoi richiami, i cui intrecci incorporano quelle de ‘Le Tessitrici’, il testo di Loreta Minutilli con la sua ‘mitologia dell’informatica’. Un programma denso per un secondo Settembre Olivettiano che dà valore alla cultura d’impresa come motore di innovazione e di cura del territorio, operata attraverso Arte e Ricerca che ne sono nutrimento. Terra di Lavoro è da sempre luogo di operosità, cultura produttiva e manifatturiera, ma anche di degrado e abbandono rispetto ad architetture come l’ex fabbrica Olivetti di Marcianise, che ha finalmente visto riconosciuto il suo valore culturale e che è parte di un patrimonio di fabbriche d’autore che vorremo fosse parte di un ‘atlante’ dei luoghi operosi”.
Dal programma emerge che il tema della sostenibilità sociale e ambientale e della responsabilità sociale d’impresa attraversa tutto il Settembre Olivettiano con una attenzione alla specificità di un territorio e alla ricchezza del suo enorme patrimonio, da coniugare alla necessità di ricucire le parti urbane con quelle storiche e archeologiche, agricole e quelle produttive e industriali.
La due-giorni sarà inclusa nella proposta di formazione continua, disposta con Direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 14 gennaio 2025 (cd. Direttiva Zangrillo), con Circolare DG OR n. 34 del 18 marzo 2025 e con Circolare DG ERIC n. 3 del 28 gennaio 2025, per i dipendenti del Ministero della Cultura, a cura dell’Area Funzionale Educazione e Ricerca e del Servizio Studi e Ricerca della Sabap.
La proiezione del lavoro curato da Maria Giovanna Abbate e Francesco Capasso con il progetto OhAhSi! Sul fiume fuori rotta, grazie al docu-film realizzato da Ivan Forastiere, in programma il pomeriggio del 29 settembre, è momento di riflessione pubblica che segue le sessioni di lavoro precedenti e che diventa momento partecipato dagli amministratori locali, rappresentati da Stefano Lombardi per Giovani ANCI Campania, che, insieme ad associazioni, artisti, imprese, professionisti, sono sollecitati a riflettere sull’importanza del paesaggio come dimensione che meglio incarna la categoria di ‘ambiente’ e la sua dimensione umana che tiene insieme la natura con gli innesti di presenza urbana e produttiva.
“Per il Comune di Marcianise – dice il Sindaco Antonio Trombetta – significa proseguire la collaborazione con F2 Lab aps sui temi della valorizzazione delle aree e delle attività produttive per una comunità da riannodare alla presenza della Fabbrica Olivettiana e da risvegliare rispetto al suo valore simbolico che può farsi seme per una cultura del lavoro attenta ai diritti delle persone, alla salute dell’ambiente, alla qualità urbanistica e quindi alla vita della comunità. Felici di lavorare insieme e di collaborare con le altre Istituzioni coinvolte per rispondere al Piano Olivetti del Ministero della Cultura”.
“L’idea di creare un museo diffuso nell’area industriale della provincia di Caserta – dice la presidente del Consorzio ASI Raffaela Pignetti – ci trova aperti perché completerebbe il percorso virtuoso di rinascita in corso da anni grazie alla collaborazione tra “attori” istituzionali illuminati”.
Il pomeriggio del 30 Settembre dalle 18,30 un’apertura pubblica finale al Palazzo della Cultura di Marcianise con mostra degli esiti dei laboratori di Lello Lopez, Antonella Romano, Emanuele Pacini, l’installazione video riferita al progetto OhAhSi! Sul fiume fuori rotta e l’installazione ‘exTemporanea’ curata da Luigi Filadoro con gli oggetti olivettiani raccolti attraverso un avviso pubblico per “un archivio della memoria viva che contribuisca a ricostruire in forma partecipata la storia del lavoro in territorio marcianisano e casertano”.
Ultimo aggiornamento
29 Settembre 2025, 21:37
SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI CASERTA E BENEVENTO