Area Funzionale Paesaggio

Area Funzionale Paesaggio – Sezioni tecniche con competenze paesaggistiche

Responsabile: arch. Rossano Vetrano

e-mail: rossano.vetrano@cultura.gov.it

tel. 0823 277536

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

La Soprintendenza è tra le istituzioni che operano per la tutela e la valorizzazione del paesaggio, che sono azioni disciplinate dalla parte terza del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

La tutela del paesaggio è volta a riconoscere, a salvaguardare e, ove necessario, a recuperare i valori culturali che esso esprime.

La valorizzazione del paesaggio concorre a promuovere lo sviluppo della cultura. A tale fine le amministrazioni pubbliche promuovono e sostengono, secondo le proprie competenze, apposite attività di conoscenza, informazione e formazione, riqualificazione e fruizione del paesaggio nonché, ove possibile, la realizzazione di nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati. La valorizzazione è attuata nel rispetto delle esigenze della tutela.

Nella tutela del paesaggio, la Soprintendenza è interlocutore di altre istituzioni con le quali compartecipa ai procedimenti. Tutte le istituzioni che, nell’esercizio delle funzioni pubbliche, intervengono sul territorio nazionale, informano la loro attività ai principi di uso consapevole del territorio e di salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche e di realizzazione di nuovi valori paesaggistici integrati e coerenti, rispondenti a criteri di qualità e sostenibilità.

La Soprintendenza nell’esercitare l’attività di tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici svolge le seguenti funzioni:

  • Esprime parere obbligatorio e vincolante nell’ambito dei procedimenti (le cui istanze vanno presentate ai Comuni delegati dalla Regione) di Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell’art. 146 D.Lgs. n.42/04 sia nella forma ordinaria che semplificata anche nell’ambito di Conferenza dei Servizi e di Accertamento di Compatibilità Paesaggistica (art. 167 D.Lgs. n.42/04);
  • Partecipa ed esprime pareri nelle materie di sua competenza nelle conferenze di servizi (VIA e VAS, Piani Urbanistici, Piani di settore, ecc);
  • Inoltra proposte motivate al superiore Ministero che ha facoltà di dichiarare il notevole interesse pubblico di immobili e aree di cui all’art.136 e fa parte di diritto delle Commissioni regionali che hanno il compito di proporre le dichiarazioni di notevole interesse pubblico, o le integrazioni del loro contenuto (artt. 138 e 141-bis D.Lgs. n.42/04);
  • Partecipa alla copianificazione paesaggistica in accordo col Segretariato Regionale e la Direzione Generale competente (artt. 143-145 D.Lgs. n.42/04), nell’ambito dell’Intesa Istituzionale per l’Adeguamento del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale al Codice dei Beni culturali e del paesaggio;
  • Promuove e propone alla Direzione Generale competente progetti di informazione, conoscenza, valorizzazione, in particolare in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio e delle Giornate Europee del Patrimonio.

 

 Procedura di autorizzazione paesaggistica

Riferimenti normativi: artt. 146, 149 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.; DPR n. 31/2017

Ogni intervento che si intende intraprendere su immobili o aree sottoposte a regime di tutela paesaggistica deve essere preventivamente autorizzato dall’amministrazione competente, alla quale va presentato il progetto degli interventi che si intendono realizzare, assieme alla documentazione richiesta. A questo punto è necessario attendere la verifica di compatibilità tra i valori paesaggistici da tutelare e l’intervento progettato e, se questa viene accertata, la conseguente autorizzazione paesaggistica.

L’autorizzazione deve essere di regola ottenuta prima dell’inizio dei lavori e, a parte nel caso di interventi realizzati in assenza o difformità dall’autorizzazione paesaggistica che non abbiano comportato un aumento di superficie o volume utile oppure utilizzando materiali diversi da quelli prescritti nell’autorizzazione o ancora per interventi considerabili come manutenzione ordinaria o straordinaria, l’autorizzazione non può essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione.

L’autorizzazione è rilasciata dal Regione, che deve acquisire il parere vincolante del Soprintendente. La regione può delegare questa attività alle province, ai comuni, agli enti parco o ancora a forme associative e di cooperazione fra enti locali.

Nel territorio di competenza della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le provincie di Caserta e Benevento, la competenza al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica ricade sugli Uffici Comunali Preposti a cui va quindi inoltrata la richiesta.

Non sono soggetti all’obbligo di autorizzazione paesaggistica

  • gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non modifichino lo stato dei luoghi e l’aspetto esteriore degli edifici;
  • gli interventi inerenti l’esercizio dell’attività agro-silvo-pastorale che non comportino modifiche permanenti dello stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili, a condizione che si tratti di attività ed opere che non alterino l’assetto idrogeologico del territorio;
  • il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione nei boschi e nelle foreste.

Sono inoltre esenti dall’obbligo di autorizzazione paesaggistica gli interventi contenuti nell’allegato A del DPR n. 31/2017, mentre chi intende intraprendere i lavori indicati nell’allegato B del DPR n. 31/2017 deve presentare una domanda di autorizzazione paesaggistica semplificata.

Responsabile area Paesaggio

Il responsabile dell’area funzionale Paesaggio predispone per il Soprintendente direttive generali in attuazione delle linee guida e/o circolari della Direzione generale.

Assicura il coordinamento dell’attività istruttoria, afferente alla Parte III e IV del Codice, dei funzionari competenti per territorio in materia di tutela paesaggistica, in particolare per le attività di tutela del paesaggio, curandone l’omogeneità, in particolare:

– le procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione ambientale strategica (VAS) per i progetti o piani ricadenti nell’ambito territoriale di competenza;

– i pareri espressi dai funzionari competenti per territorio nelle conferenze di servizi;

– i lavori di copianificazione paesaggistica in accordo col Segretariato regionale e la Direzione Generale;

– la predisposizione dei monitoraggi da trasmettere agli uffici competenti;

– ogni altro compito affidato alla Soprintendenza in base al Codice e alle norme vigenti in relazione all’area tecnica di competenza

E’ il referente per il Servizio V Tutela del paesaggio della Direzione Generale Archeologia belle arti e paesaggio.

Allegati (1)

Ultimo aggiornamento

12 Marzo 2024, 10:17